IL NOCCIOLO
(Corylus Avellana-Famiglia Betulaceae)
Un albero magico
Il nocciolo da sempre è considerato una albero magico. Ancora oggi i rabdomanti usano i suoi rami per trovare le sorgenti per poi costruire i pozzi nelle cascine. I rami di nocciolo venivano inoltre usati dalle streghe per costruire la loro bacchetta magica.
L’albero del benessere e della saggezza
Fin dall’antichità il nocciolo simboleggia benessere e felicità, anche grazie alle sue proprietà naturali. Per i Celti invece il nocciolo simboleggia la saggezza: i suoi fusti muoiono dopo 30-50 anni e sono costantemente sostituiti da germogli nuovi. L’albero sembra sempre giovane, ma la radice originaria può avere centinaia d’anni.
Portamento: generalmente arbustivo (2-4 metri di altezza), può presentarsi anche come albero di piccole dimensioni (mediamente 6-8 metri), attuando un’adeguata potatura ed eliminando i ricacci alla base del fusto che la specie emette spontaneamente.
I frutti: sono commestibili e sono chiamati nocciole. Alcuni insetti e piccoli mammiferi trovano questo frutto molto appetibile. In cucina le nocciole sono apprezzate crude, cotte o macinate a pasta. La “tonda delle Langhe” è una varietà particolarmente pregiata e ben pagata dall’industria dolciaria. I prodotti di note marche di cioccolata spalmabile e in blocchi contengono notevoli quantità di questo tipo di nocciole che possono essere utilizzate anche sotto forma di farina per la produzione di nocciolati, torroni e pasta di gianduia (inventata quando si verificò una penuria di cacao a causa del blocco imposto da Napoleone). Dalle nocciole si estrae un olio usato sia nell’alimentazione che nell’industria cosmetica. I gusci delle nocciole possono essere usati come combustibile.
Il legno: il legno del nocciolo è molto flessibile, elastico e leggero, fin dall’antichità è usato per costruire ceste e recinti. Ottimo combustibile è utilizzato anche per piccole palerie.
Curiosità: l’Italia è il secondo produttore al mondo di nocciole dopo la Turchia. Le regioni in cui la produzione è più elevata sono Piemonte, Lazio e Campania.
